Fabbricato Mariconda, dalle ceneri della pizzeria Carminuccio al nuovo simbolo dell’architettura di Gianluca Calabrese
Una nuova architettura è possibile. Sembra essere questo il manifesto dell’architetto Gianluca Calabrese. Sta per nascere un nuovo fabbricato nella zona orientale della città di Salerno. Nel cuore della periferia salernitana, prenderà presto forma una nuova opera edile, che fonda le sue radici su quelli che sono i cardini dell’impostazione linguistica che ha sin qui valorizzato il lavoro dell’architetto Calabrese. Nello specifico, si tratta della realizzazione di un edificio residenziale, che verrà realizzato dopo l’abbattimento del fabbricato in cui risiedeva la celebre pizzeria Carminuccio, luogo sacro per gli amanti della pizza tradizionale del territorio della città d’Ippocrate. Dal culto per la pizza, quindi, alla realizzazione di un nuovo modello residenziale, che fonda le sue radici su uno studio di elementi moderni e materiali alternativi.
Nei pressi della costruenda nuova area residenziale di Mariconda/Parco Arbostella, nascerà un nuovo fabbricato. Il progetto prevede la realizzazione di un edificio a pianta rettangolare con un corpo scala collocato sulla facciata posta a nord. La struttura completamente in cemento armato e solai a piastra, ha una fondazione su platea. Le tompagnature e le tramezzature saranno realizzate con tecnologia a secco.
Annessa al fabbricato un’ampia area esterna, accessibile pedonalmente da via Picenza, di pertinenza dell’edificio che ingloba anche gli spazi collocati sotto il piano piloti. Lateralmente al lotto di intervento è collocato l’accesso carrabile all’area di pertinenza, con stalli per i singoli alloggi – n. 19 stalli auto e 12 stalli per motocicli.
Il progetto del fabbricato è composto da un piano cantinato interrato, e da sette piani con due appartamenti a piano. Dal piano terra al piano copertura, in aderenza al corpo scale due vani tecnici garantiranno il passaggio di tutta l’impiantistica ed il posizionamento all’interno degli stessi delle caldaia e delle unità esterne di condizionamento. A caratterizzare i vari livelli ed i prospetti del fabbricato, ampi balconi con grandi sbalzi, diversi ai vari piani, caratterizzati da parapetti in vetro/cemento, ferro e fiorire con specie vegetali mediterranee. Tali terrazzi ruotano su se stessi conferendo, ai diversi livelli, movimento e plasticità all’edificio.