Salerno
Salerno
2024
Privato
Architetto Gianluca Calabrese
Villa Fiocco è il nuovo progetto pensato dall’architetto Gianluca Calabrese. Una villa su due piani localizzata a Pastena in uno storico quartiere popolare. La villa sorge su un terreno rettangolare, un piccolo spazio che diventa, grazie alla visione dell’architetto, un luogo di eleganza e modernità. Una vera e propria perla in uno dei quartieri residenziali della città. Si tratta di un lavoro che ha caratterizzato buona parte delle attività progettuali degli ultimi mesi. Il progetto prevede l’abbattimento di strutture fatiscenti esistenti e la realizzazione di un nuovo volume che risponde pienamente ai criteri urbanistici, sismici ed energetici.
A caratterizzare il nuovo lavoro, i tipici tratti architettonici dell’architetto Calabrese che come i grandi maestri del Rinascimento che, con ogni pennellata, sapevano rendere immortale l’arte, l’architetto qui “disegna” una nuova forma di bellezza, un’architettura che sa parlare al cuore. Ogni angolo, ogni dettaglio, è pensato per emozionare, un’armonia perfetta tra la purezza della modernità e il fascino eterno della bellezza.
Una villa che si sviluppa su due piani dotata di ogni comfort e con una splendida piscina posta nei pressi dell’entrata. Gli spazi interni rispondono a logiche semplici e moderne con un richiamo ai dettami di un nuovo design. Al piano terra è collocata un ampia zona living mentre al piano primo si sviluppa la zona notte. Di altrettanto interesse è il roof top con pavimenti in legno, pergola e vasca idromassaggio.
La particolarità più marcata del progetto architettonico è da attribuire ai quattro prospetti che si contraddistinguono per essere un elemento plastico sagomato a formare in prossimità delle finestrature delle ampie strombature che, grazie anche al rivestimento in wpc, creano effetti cromatici e di contrasto tra luci ed ombre. Uno dei quattro prospetti è completamente rivestito in pietra naturale.
Un piccolo contributo all’architettura contemporanea dove si incrociano forma e funzione che si trasformano in “fenomeno” artistico e plastico rispondendo alle esigenze oggi più attuali che mai della RIGENERAZIONE URBANA.